Giro di Svizzera 2023, Wout van Aert: “Le decisioni di ognuno di noi sono state rispettate, giusto gareggiare nel finale”
Wout van Aert ha chiuso al secondo posto la settima tappa del Giro di Svizzera 2023. Frazione quantomai difficile, quella andata in scena sabato 17 giugno, poche ore dopo l’incidente che è costato la vita a Gino Mäder. Il belga della Jumbo-Visma è voce ascoltata in gruppo e ha raccontato come è stata vissuta una giornata il cui i corridori hanno cercato di conciliare il ricordo del collega appena scomparso e la necessità di continuare a gareggiare.
“È stata una giornata strana e difficile – le parole di Wout van Aert ai nostri microfoni – La decisione di non forzare niente nella prima parte della tappa e di gareggiare nel finale è stata quella giusta. Abbiamo mostrato che i nostri pensieri erano con Gino e con la sua famiglia, ma abbiamo anche dato agli spettatori una corsa. Tutti, comunque, nel gruppo hanno rispettato il punto di vista di ogni singolo collega”.
Van Aert prova a guardare al futuro prossimo, ovvero alla cronometro con cui si chiuderà il Giro di Svizzera 2023: “Prima della corsa, ho guardato con interesse alla prova di domenica e l’ho studiata bene. In quel momento, mi sembrava più adatta a uomini di classifica. Da allora non ci ho più pensato; spero di riuscire a concentrarmi sullo sforzo, perché sarà un’ottima occasione per poter vincere una tappa”.
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